Sic Europe investe nel made in Italy. L’azienda romana, leader nel settore del trasporto, della logistica e del facility management, ha finalizzato l’acquisto di 1.200 veicoli commerciali Stellantis Pro One, tra Fiat Ducato e mezzi Opel Movano, Citroen Jumper e Peugeot Boxer. Tutti i veicoli acquistati, per un investimento complessivo di circa 75 milioni di euro, sono stati realizzati nello stabilimento Stellantis italiano di Atessa (Chieti). La cerimonia di consegna degli automezzi si è tenuta mercoledì scorso a Roma, alla presenza dell’amministratore delegato di Sic Europe, cavalier Claudio Capriotti, del presidente del Consiglio di amministrazione di FIE – Finanziaria Investimento Europea S.P.A. (controllante di Sic Europe di cui detiene il 100% del capitale sociale), Mattia Cicciarelli, e del LCV Business Unit Director per Stellantis Italia, Domenico Gostoli.
“Il compito di una grande azienda – spiega l’Ad di Sic Europe Claudio Capriotti – non è solo quello di creare ricchezza, ma anche di creare valore sociale. Sic Europe, come azienda leader nel trasporto, è consapevole delle proprie responsabilità nei confronti dei propri lavoratori e delle loro famiglie, dei propri clienti, ma anche del proprio Paese. L’automotive, per scelte oggettivamente sbagliate che ha compiuto l’Europa nel recente passato e di cui oggi si stanno vedendo le conseguenze, sta vivendo una crisi profonda. È compito delle grandi aziende fare sistema per concorrere allo sviluppo del Paese guardando alla sostenibilità e alla coesione sociale. Di qui la scelta di investire su automezzi completamente made in Italy. Il parco auto di Sic Europe si rafforza e lo fa usando manodopera italiana, con prodotti affidabili e all’avanguardia. L’auspicio è che sempre più aziende seguano il nostro esempio, non solo nel settore del trasporto e della logistica. In questo senso, la partnership tra Sic Europe e Stellantis Pro One rappresenta un modello e un esempio da seguire, una sorta di svolta epocale nelle relazioni interaziendali. L’accordo durerà nel tempo e si svilupperà ulteriormente di anno in anno, comprendendo le manutenzioni dei mezzi e pacchetti specifici di servizi dedicati, studiati dalle due aziende per consolidare ulteriormente il rapporto“.
“Come socio unico di Sic Europe – spiega il presidente di FIE S.P.A. Mattia Cicciarelli – non possiamo che appoggiare e sostenere la policy aziendale volta a tutelare le produzioni italiane. L’investimento sostenuto è certamente importante, perché mira a potenziare il parco mezzi e a migliorare i servizi per la clientela, creando nuova occupazione e conseguentemente sicurezza sociale. Ma lo è ancora di più perché totalmente proiettato sulla manodopera italiana. Indipendentemente dal brand, i veicoli acquistati sono tutti prodotti in Italia da una grande multinazionale che rappresenta un vanto per il nostro Paese. È compito delle grandi aziende far di tutto per attrarre nuovi investimenti e per fare rete affinché le grandi produzioni restino in Italia“.



